È trascorso un anno dal tragico 3 agosto in cui Viviana Parisi e Gioele sono scomparsi. Il marito della dj non ha mai perso la speranza di scoprire la verità.
Il 3 agosto è un tragico anniversario per Daniele Mondello, il marito di Viviana Parisi e padre del piccolo Gioele, scomparsi esattamente un anno fa tra le campagne di Caronia dopo un incidente d’auto. Mentre la procura di Patti ha chiesto l’archiviazione del caso come omicidio-suicidio, i familiari di Viviana non si sono arresi all’idea di trovare un’altra spiegazione che possa far luce sulla tragica fine della donna e del suo bambino.
“Raggiungere la verità è difficile e faticoso: A qualcuno piace alimentare pettegolezzi. A qualcuno speculare sulla mia tragedia. Ho spalle capienti e posso sostenere tutto il fango che vorranno sputarmi addosso. Non mi intimoriscono: ho già perso tutto. Io non mi fermerò mai”, ha scritto Daniele Mondello in un post via social.
Viviana Parisi: un anno dalla scomparsa
Il 3 agosto 2021 è stata organizzata una fiaccolata presso la piazza del comune di Venetico Marina in ricordo di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele, a cui prenderanno parte anche il marito della donna scomparsa e alcuni dei suoi familiari che, finora, non si sono arresi all’idea di cercare un’altra verità rispetto a quella ipotizzata dalla procura di Patti, ossia l’omicidio-suicidio. Per i legali e i periti assunti dalla famiglia di Viviana la donna potrebbe essere morta per annegamento prima di esser portata sul luogo in cui il corpo è stato ritrovato, dove sarebbe stato simulata la scena di un suicidio sotto un traliccio.
“I corpi di mia moglie e di mio figlio erano distanti mille metri l’uno dall’altro, hanno le stesse ferite da caduta nonostante non ci fosse alcun traliccio e nessuna altura nel luogo in cui è stato trovato Gioele, e la stessa sostanza rosacea nei denti, una colorazione che indica la condizione di asfissia mentre si muore… hanno avuto la stessa morte. Come si spiega la distanza? Chi e perché ha spostato i corpi di mia moglie e di mio figlio?”, ha dichiarato Daniele Mondello a La Stampa.
L’archiviazione del caso
Mentre la famiglia di Viviana Parisi non si arrende all’idea di poter scoprire la verità su quanto accaduto quel tragico 3 agosto tra le campagne di Caronia, la procura di Patti ha chiesto l’archiviazione del caso portando prove e intercettazioni che testimonierebbero il malessere psicologico manifestato della donna già nei mesi antecedenti alla sua scomparsa.
Fonte Foto: https://www.facebook.com/DANIELEMONDELLODJ